Escursioni - Foto e Descrizioni - Alto Sangro - Marsica Fucense - Val Comino Mainarde - Vetta Monte Irto dalla Val Canneto - Vetta Marcolano dalla Val Cervara - Vetta M.La Meta da Rif.Campitelli - Vette del Monte Marsicano - Serra e Monte del Campitello - Vetta M.Mattone in inverno - Vetta del Monte Mare - Mainarde - Vetta Monte Bellaveduta in inverno - Monte e Serra Rocca Chiarano - Val di Rose - Monte Capraro dalla Val Fondillo - Vetta del Monte Serrone - Vetta del Monte a Mare - Vetta del Monte Greco - Vetta del Monte Amaro - Vetta Monte Forcellone in inverno - Vetta Monte Palombo in inverno - Vetta Rocca Altiera in inverno - Vetta Rocca Genovese in inverno - Vetta Rocca Chiarano in inverno - La Valle Inguagnera in inverno - Vetta M.La Meta da Prati di Mezzo - Vetta della Serra delle Gravare - Traversata di Serralunga - Vetta del Monte Tartaro - Cresta della Rocca - Vetta Serra Sparvera in inverno - Rifugio di Iorio Il Parco Nazionale d'Abruzzo nato nell'anno 1922, è il parco più antico e famoso d'Italia ed è preso come modello in tutto il mondo per la conservazione della natura e la difesa dell'ambiente. Situato nel cuore dell'Appennino centrale, a cavallo tra Abruzzo, Lazio e Molise, si estende su una superficie di oltre 50.000 ettari ed è circondato da una Fascia di Protezione Esterna di altri 80.000 ettari. L'ambiente è caratterizzato da montagne di aspetto aspro e roccioso, da fiumi, da laghi, da stupende vallate e da grandi boschi di faggi, di aceri e di pino nero. All'interno del Parco si trovano circa 2.000 specie di piante superiori e sono presenti 60 specie di mammiferi, 300 di uccelli ( 6-8 Aquile Reali ), 40 di rettili, anfibi e pesci. Tra i mammiferi: 50-60 Orsi, 700-800 Camosci, 400-500 Cervi, 400-500 Caprioli, 40-50 Lupi, 8-10 linci. Un'importante innovazione del Parco è la divisione in zone dell'area protetta (Zonazione), che permette di precisare i diversi usi del territorio e le attività dell'uomo possibili e compatibili con l'esistenza del parco.