Il Parco Nazionale della Maiella si estende per circa 75.000 ettari ed è costituito da oltre 60 rilievi montuosi di cui diversi superano i 2.600 metri, tra i quali svetta il Monte Amaro con 2.800 metri. Il massiccio della Maiella è caratterizzato da una serie di vasti altopiani, tra cui il Vallone di Femmina Morta lungo più di 5 km a circa 2.450 m di quota, e da profondissimi ed aspri valloni che solcano le montagne dalle vette sino alla base: tra questi, la Valle dell'Orfento, attraversata dal fiume omonimo ricco di acque e di faggete; la Valle del Foro, anch'essa ricca di acque e di faggete; il Vallone di Selvaromana, la Valle delle Mandrelle, la Valle di S. Spirito di Fara S.Martino ed il Vallone di Taranta con la splendida Grotta del Cavallone. Tra la fauna del Parco sono presenti Orsi, Lupi, Cervi, Caprioli, Camosci, Aquile Reali ed alcuni esemplari di Lontra che vivono nelle acque dell'Orfento e dell'Orta. Nel Medioevo la Maiella fu luogo di preghiera e contemplazione per molti eremiti, come Pietro Angeleri divenuto poi Papa Celestino V, gli eremi e le abbazie sorsero così numerose che fu definita dal Petrarca "Domus Christi". |